La 12° edizione del Festival delle Terre – Premio Internazionale Audiovisivo delle Biodiversità torna a Roma dal 12 al 14 ottobre 2015 negli spazi del Teatro Ambra Garbatella di Roma. Da quest’anno, oltre al Premio Crocevia, il premio Berta Film: un contratto di distribuzione, che permetterà al film vincitore di essere rappresentato sul mercato internazionale del documentario.
Il Festival delle Terre, organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, presenta ogni anno una selezione di documentari italiani e internazionali che testimoniano l’universo dei diritti legati alla terra, attraverso gli occhi e le parole di chi ne è protagonista: piccoli produttori di cibo, comunità locali, popoli indigeni e tutti coloro che si battono in difesa della terra e della sovranità alimentare. Storie che raccontano le resistenze e le alternative in un’ottica di conservazione della “biodiversità”, intesa come diversità biologica, sociale e culturale.
L’evento vuole contribuire a far conoscere l’identità culturale dei popoli, intesa, in senso lato, come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali che contraddistinguono una società o un gruppo sociale. Ecco perché l’iniziativa include anche vari documentari dedicati alla tematica dell’identità culturale e dei diritti dei migranti.
“Non si vende la terra dove cammina il proprio popolo” Tashunka Witko (Cavallo Pazzo).
La dodicesima edizione del festival presenta 17 film dedicati a queste tematiche. Quest’anno la 68ª Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 “Anno internazionale dei suoli”, evento che sarà implementato dalla FAO. La salvaguardia dei terreni per una migliore produzione alimentare e la tutela dei differenti ecosistemi della terra costituiscono da sempre questioni care al festival. L’iniziativa ribadisce la necessità di incoraggiare il dibattito sull’argomento, e dedica un’intera sezione tematica a tutte le opere audiovisive che trattano, illustrano, documentano l’impatto delle attività umane sulle terre per la produzione degli alimenti.
L’evento si articolerà in tre differenti sezioni tematiche:
1. Terre da rispettare, Terre da custodire, Terre da preservare, Terre da coltivare.
2. Popoli Indigeni: Racconti di dignità
3. Terre Resistenti: We feed the world. Resistenze e alternative
L’inaugurazione del Festival delle Terre avrà luogo il 12 ottobre alle ore 16.00 al Teatro Ambra.
Anche quest’anno il Festival del Centro Internazionale Crocevia propone un selezione di lavori provenienti sia dal cinema mainstream che da forme personali di film d’autore, documentari che raccontano storie utilizzando la lente del cinema del reale o quella del cinema di denuncia.
L’edizione si apre con una giornata interamente dedicata ai Popoli Indigeni che si conclude con la proiezione del film “The Rice Bomber”, lavoro coraggioso e provocatorio della regista Cho Li; dopo dodici edizioni, per la prima volta un film di fiction “poetico e politico” selezionato alla 64ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino nella sezione “Panorama”. In programma nella seconda giornata del festival By the River (Sai Nam Tid Shoer) di Nontawat Numbenchapol, menzione speciale al 66° Locarno Film Festival. Oltre a uno sguardo al panorama internazionale anche tanti documentari di giovani registi italiani tra cui “Brasimone” di Riccardo Palladino (selezionato a Visions du rèel 2014), film sulla questione nucleare ambientato nell’appennino emiliano e “Terra di Transito” di Paolo Martino (vincitore del premio Aquila Doc 2014), storia di un rifugiato curdo che tenta di raggiungere l’Europa affrontando tutte le difficoltà legate alla condizione di migrante.
Come di consueto il Festival, accanto a film provenienti dal mercato internazionale, ospiterà anche lavori di giovani emergenti ed autoproduzioni a dimostrazione di un rinnovato interesse per il documentario d’inchiesta e di denuncia.